L’importanza della protezione dei dati personali nelle aziende
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Giugno 11, 2024Nel contesto attuale, caratterizzato da un rapido avanzamento tecnologico, l’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) emerge come un elemento chiave nell’innovazione aziendale. Questa tecnologia non solo apre nuove frontiere nella generazione di contenuti e nell’automazione dei processi, ma rappresenta anche una svolta significativa per l’efficienza e la competitività delle aziende. La GenAI si sta rapidamente diffondendo in vari settori, promettendo di rivoluzionare il modo in cui le aziende operano, innovano e interagiscono con i clienti. Capiamo come può aiutare le aziende nel concreto e cosa occorre le aziende facciano, o non facciano, per non ledere lavoratori e società.
Cos’è la Generative Artificial Intelligence
La GenAI, o Intelligenza Artificiale Generativa, rappresenta un insieme di algoritmi basati su modelli fondamentali, formati da ampi insiemi di dati, spesso attraverso l’autoapprendimento su larga scala. Questi modelli sono incredibilmente versatili e possono adattarsi a una vasta gamma di compiti. Gli esempi principali sono gli ormai diffusissimi ChatGPT e Dall-E di OpenAI e Bard e Gemini di Google. Tali strumenti mostrano la capacità della GenAI di generare testi coerenti e immagini realistiche partendo da descrizioni testuali, siano esse brevi o grandi documenti. Questa tecnologia sfrutta la capacità di elaborare e interpretare enormi quantità di dati, apprendendo da essi per produrre output sempre più sofisticati e accurati. Ad esempio, è possibile istruirli fornendogli grossi file pdf relativi ad una specifica tematica.
Le moderne versioni di GenAI incorporano modelli avanzati come i Large Language Models (LLM) e i Transformers, che rappresentano un salto qualitativo nell’elaborazione del linguaggio naturale e nella generazione di contenuti. Sebbene le loro capacità siano sorprendenti, vanno comunque classificate come IA “debole” o “narrow”, in quanto specializzate in compiti specifici, a differenza dell’IA “forte” che mira a emulare l’intelligenza umana complessiva.
I Transformers, in particolare, utilizzano meccanismi di attenzione che permettono ai modelli di considerare l’intero contesto di un input, migliorando significativamente la qualità della generazione del testo. Questa tecnologia è alla base di sistemi come GPT di OpenAI, che riesce a produrre testi coerenti e contestualmente rilevanti su vasta scala.
Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante le sue impressionanti capacità, la GenAI è solo una simulazione delle capacità cognitive umane; essa si basa su un approccio statistico e non possiede una vera comprensione o coscienza. Pertanto, i suoi output, sebbene spesso accurati, possono mancare di profondità di comprensione o essere poco concreti.
Possibili Utilizzi della GenAI
La GenAI trova applicazione in un’ampia gamma di settori e contesti. Le aziende stanno sfruttando la GenAI per trasformare significativamente le loro operazioni e strategie. Accenture e Deloitte dichiarano che la utilizzano già presso numerosi clienti per migliorare l’efficienza operativa, personalizzare l’esperienza del cliente e accelerare l’innovazione in prodotti e servizi.
Il grafico che segue (rielaborazione da McKinsey & Company) mostra l’utilizzo dell’IA da parte di persone operanti in diversi settori. Come immaginabile, il settore tecnologico è quello dove l’AI è maggiormente utilizzata (il 75% in più del secondo settore) anche considerando l’utilizzo fuori dal lavoro, il che mostra una particolare predisposizione delle persone coinvolte ad adottare sin da subito le tecnologie emergenti; segue il mondo finance: sappiamo, infatti, che anche attraverso il fintech, le moderne tecnologie stanno diventando sempre più parte integrante di questo settore. I dati del mondo indutriale evidenziano che spesso è l’imprenditore a non voler utilizzare le nuove tecnologie: infatti, nel complesso, gli operatori del settore fanno uso dell’IA nel 79% dei casi, ma solo nel 5% l’intelligenza artificiale è utilizzata regolarmente per lavoro.
Intelligenza Artificiale e Marketing
Vediamo alcuni esempi di come l’adozione dell’AI Generativa stia contribuendo a migliorare efficienza e redditività nelle aziende. Abbiamo detto essa sia capace di generare testi e immagini, ma può anche generare video e audio. Ciò permette di utilizzarla in una moltitudine di contesti.
Nel marketing, ad esempio, permette di creare campagne pubblicitarie mirate, anche con protagonisti caratterizzati da aspetto, atteggiamento e voce ideali per un determinato settore. Emblematici sono i casi della modella Aitana Lopez – influencer spagnola da 300 mila follower e che genera ricavi da 10 mila euro al mese ma che non è reale – e dei Beatles che stanno preparando un nuovo album in cui ci sarà la voce di John Lennon prodotta con l’intelligenza artificiale.
Impresa efficiente significa anche Impresa sostenibile
La GenAI può automatizzare compiti ripetitivi, riducendo i tempi di lavoro e aumentando l’efficienza operativa. Ciò, oltre a migliorare gli aspetti economici dell’azienda, abilita un uso ottimizzato delle risorse e, quindi, un impatto minore sull’ambiente. Ancora, torna molto utile nell’analisi Predittiva: utilizzando grandi quantità di dati, la GenAI fornisce previsioni accurate, migliorando le decisioni strategiche. Ad esempio, nel caso di research&innovation, supporta l’analisi dello stato dell’arte, la ricerca delle fonti, l’analisi di quelle esistenti, la definizione dello stato dell’arte.
L’IA Genereativa sta avendo particolare riscontro nel miglioramento della customer experience. Essa consente di personalizzare l’esperienza del cliente, aumentando l’engagement e la fedeltà. L’AI può essere utilizzata per il customer care, spesso punto debole delle aziende, dove è difficile avere risorse dedicate a rispondere alle domande dei clienti e la cui risposta è quasi sempre da manuale. Con l’AI è possibile fornire risposte rapide e accurate ai clienti, migliorando la soddisfazione e la fedeltà. Addirittura, è possibile creare chatbot specializzati per ciascun cliente, addestrando ognuno con le informazioni specifiche.
I risultati finanziari sono una conseguenza di quanto appena detto: l’AI favorisce l’efficienza, per cui avremo analisi di mercato e della clientela effettuata più rapidamente e a costi ridotti, campagne marketing ottimizzate, basate su strategie mirate basate su analisi GenAI in minor tempo, ottimizzazione delle attività produttive.
I dati riportati nell’immagine a seguire (rielaborazione da McKinsey & Company) mostrano come al 2023 il settore in cui gli strumenti di AI sono maggiormente utilizzati è quello Marketing, principalmente per lavorare a documenti di testo. Segue l’uso per l’innovazione di prodotto, in particolare per creare nuovi prodotti che soddisfino le esigenze nascenti dei clienti.
Implicazioni Etiche
L’impiego dell’intelligenza artificiale (AI) nei processi aziendali porta con sé un insieme complesso di considerazioni etiche che gli imprenditori devono valutare attentamente. La crescente integrazione dell’AI nel tessuto socio-economico solleva questioni riguardanti la privacy, la sicurezza dei dati, la disuguaglianza, la trasparenza delle decisioni automatizzate e l’impatto sul mercato del lavoro.
Innanzitutto, occorre considerare che l’AI può perpetuare o addirittura amplificare i pregiudizi esistenti nei dati su cui viene addestrata. Questo può portare a decisioni discriminatorie rispetto a fattori come origine sociale, livello di istruzione, sesso, età. Si pensi a chiedere un’opinione su un curriculum all’AI quando la sua conoscenza delle persone si basa su sterili statistiche; capiamo quanto possa pregiudicare alcuni gruppi di persone in taluni ambiti, come la gestione delle risorse umane. Gli imprenditori devono assicurarsi che i sistemi di AI siano sviluppati e addestrati con set di dati equilibrati e rappresentativi, oltre a implementare procedure di audit regolari per identificare e correggere eventuali bias.
Con l’AI che elabora grandi quantità di dati personali, la privacy e la sicurezza dei dati diventano preoccupazioni significative. La violazione di questi dati può avere gravi implicazioni per la privacy degli individui e per la reputazione dell’azienda. È fondamentale che gli imprenditori adottino solide misure di sicurezza dei dati e politiche di privacy trasparenti per tutelare le informazioni sensibili dei loro clienti e utenti da un utilizzo improprio o non condiviso.
Altro punto chiave è la trasparenza. Molti algoritmi di AI sono considerati “black box” che rendono difficile comprendere come vengono prese le decisioni. Un utilizzo diffuso in azienda dovrebbe essere basato su meccanismi in grado di spiegare le decisioni prese: affinché sia un valido supporto nei processi di decision making, occorre poter conoscere gli step del processo decisionale e poter intervenire nel punto critico.
L’automazione guidata dall’AI può portare a significative trasformazioni del mercato del lavoro, con la potenziale eliminazione di posti di lavoro tradizionali e la creazione di nuove opportunità. Gli imprenditori devono considerare le implicazioni etiche dell’automazione sulle loro forze lavoro ed esplorare vie per la riconversione professionale e l’educazione dei lavoratori alle nuove tecnologie.
Una crescente dipendenza da sistemi di AI può rendere le aziende vulnerabili a malfunzionamenti, attacchi informatici o perdite di dati. Gli imprenditori devono valutare criticamente i rischi associati alla dipendenza da soluzioni AI.
Conclusioni
L’integrazione della GenAI nelle aziende non è solo una tendenza, ma una trasformazione fondamentale per rimanere competitivi nell’era digitale. Questa tecnologia non solo migliora l’efficienza e l’innovazione, ma apre anche nuove opportunità di business. Le aziende che adottano la GenAI con un approccio strategico e consapevole possono aspettarsi non solo un incremento della redditività, ma anche un posizionamento più forte nel mercato globale. La GenAI rappresenta un passo essenziale verso un futuro più agile e reattivo, dove l’intelligenza artificiale diventa un partner indispensabile per la crescita e il successo aziendale.
Tuttavia, non possono essere trascurati rischi etici e impatti sociali, per cui l’adozione responsabile dell’intelligenza artificiale richiede un approccio olistico. Gli imprenditori hanno la responsabilità di guidare le loro aziende non solo verso il successo economico ma anche verso un contributo positivo alla società, garantendo che l’uso dell’AI sia etico, giusto e sostenibile.
Riferimenti
[Accenture, A New Era of Generative AI for Everyone, 2023]
[Boston Consulting Group, What is Generative AI and How Does it Impact Businesses?, gennaio 2024]
[Deloitte, Generative AI for Enterprises, 2023]
[European Parliament, Artificial Intelligence Act: deal on comprehensive rules for trustworthy AI, 2023]
[Financial Times, Will generative AI transform business?, 2023]
[IEEE, Ethically Aligned Design, 2019]
[McKinsey & Company, The state of AI in 2023: Generative AI’s breakout year, agosto 2023]
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